LA VIDEOTESINA


Fino a 2015 all'ITSOS Steiner di Milano si chiedeva agli studenti la realizzazione di una videotesina per Il colloquio dell'esame di maturità. Tale colloquio  iniziava con un approfondimento a cura dello studente e secondo l'art.5 comma 7 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323: "Il colloquio ha inizio con un argomento o con la presentazione di esperienze di ricerca e di progetto, anche in forma multimediale, scelti dal candidato" era legalmente possibile che fosse un video.

Nell'indirizzo di Cine-tv i consigli di classe, d'accordo con gli studenti, avevano utilizzato questa possibilità per proporre alle commissioni esaminatrici delle "videotesine" accompagnate da un sito web. La videotesina consisteva materialmente di un dvd contenente un video non fiction ed eventuali video "extra", organizzati da un menù interattivo, con copertina cartacea ed etichetta.

Il sito era graficamente coordinato con il menu, l'etichetta e la copertina del dvd, e presentava ulteriori sezioni utili per l'esame, tra cui lo stesso video ottimizzato per il web.

La parte video era gestita dalla materia "Laboratorio di ripresa e montaggio video", la parte grafica dalla materia "Grafica e animazione", la parte web dalla materia "Scienza e tecnica della comunicazione". Queste materie utilizzavano una parte consistente del proprio monte ore di quinta per seguire l'approfondimento. Il resto del consiglio di classe interveniva con suggerimenti e indicazioni.

Gli studenti non ricevevano una formazione orientata alla gestione di attori, sceneggiatura, messinscena, ecc. né la scuola aveva i mezzi per supportarla. Il contenuto del dvd era dunque un filmato non-fiction, realizzato su un argomento che permettesse al momento del colloquio un collegamento con varie materie disciplinari. La forma di presentazione era quella del dvd e del sito perché ciò permetteva agli studenti di mettere in campo altre conoscenze e competenze comunicative, di tipo grafico e multimediale, oltre a quelle video.

Gli studenti a livello individuale, anche se costantemente seguiti dai docenti, dovevano gestire autonomamente tutta la fase letteraria (soggetto, scaletta, trattamento, voice over), la fase della ricerca (lettura e visione di materiali cartacei, video, sonori), la fase dell'acquisizione (di materiali preesistenti, o riprese originali, interviste, scansioni, registrazioni voice over), la fase del montaggio, la fase della strutturazione del dvd, la fase strettamente grafica (aspetto del menu, etichetta, copertina), la fase della costruzione del sito e dell'incorporazione dei materiali ottimizzati per il web. Alla fine dell'opera gli studenti dovevano essere consapevoli di aver realizzato con le proprie forze un efficace prodotto di comunicazione, dall'ideazione alla distribuzione.

L'approfondimento era anche l'occasione per un forte consolidamento delle relazioni nel gruppo classe: anche se il lavoro era una responsabilità individuale, per tutta una serie di compiti gli studenti dovevano ricorrere all'aiuto dei compagni (ad esempio per la realizzazione di interviste). Erano inoltre stimolati a sottoporre ogni fase del proprio lavoro al giudizio e ai suggerimenti degli altri studenti.

Il video doveva durare al massimo dieci minuti, dato che questo era il tempo che si era verificato le commissioni d'esame erano disposte a concedere. Il colloquio orale di maturità cominciava dunque con la proiezione del video, cui seguiva l'offerta alla commissione da parte dello studente di un percorso interdisciplinare sotto forma di una mappa concettuale che partiva dal dvd prodotto. In questo modo si evitava quel malcostume diffuso per cui lo studente portava alla maturità una tesina scritta che era in gran parte copiata e che i commissari non si peritavano nemmeno di sfogliare.

La materia “Linguaggio del cinema e della tv" esprimeva le proprie valutazioni nel voto di fine secondo quadrimestre sulla base del processo di lavorazione dello studente: qualità e quantità delle ricerche, capacità di relazionarsi con i compagni in classe e gli insegnanti, puntualità nel rispetto dei tempi, abilità nella gestione organizzativa del proprio progetto, ecc. La qualità in sè del prodotto finale, invece, veniva valutato dalla commissione dell'esame di maturità.


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Le fasi di lavorazione della videotesina
suggerimenti agli insegnanti
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Scheda di lavoro per scaletta e risorse
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Esempio di scrittura di scaletta, risorse, trattamento
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Schema di scrittura del soggetto
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Come valutare una videotesina
Per i docenti "esterni" delle commissioni d'esame
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Esempi di videotesine

Uno sguardo nel buio. Paura e cinema. Le caratteristiche del genere horror e le ragioni psicologiche e sociali del suo successo. Autore: Marco Romano. Videotesina per la maturità. Classe VF, a.s.2007-2008


BAURN. Autore: Federico Genna. Videotesina per l'esame di maturità. Classe VE a.s.2007-2008


 AAA cercasi idolo disperatamente. Elvis e il rock'n'roll. Autrice: Marta Rossi. Videotesina per l'esame di maturità. Classe VE a.s.2007-2008


Opera soap. Un documentario che indaga le implicazioni storiche, sociali, psicologiche di un prodotto di uso quotidiano: il sapone. Autore: Livio Dagrezio. Videotesina per l'esame di maturità. Classe VE a.s.2007-2008


Pubblicità sociale. Nascita, sviluppo, modi di produzione di questa forma di comunicazione. Videotesina di Letizia Blini, studentessa della VE dell'Itsos Albe Steiner di Milano per la maturità 2009.


 Aquile randagie. Storia di un gruppo scout durante la seconda guerra mondiale. Autrice: Alessandra Minzera. Videotesina per l'esame di maturità. Classe VF a.s.2007-2008


La Battaglia d'Inghilterra. Il racconto di una lunga battaglia aerea che segnò i destini della seconda guerra mondiale. Videotesina di Davide Carbonari, studente della VE dell'Itsos Albe Steiner di Milano per la maturità 2009.


Mario Monicelli. Viaggio nella commedia all'italiana. Autrice: Roberta Mor. Videotesina per l'esame di maturità. Classe VF a.s.2007-2008


Ziggy Stardust. Il personaggio di Ziggy Stardust interpretato da David Bowie, visto nel contesto della cultura di massa della prima metà degli anni settanta. Autrice: Arianna Bergamaschi. Videotesina per l'esame di maturità. Classe VE a.s.2007-2008


Il montaggio. Autore: Stefano Scagliarini. L'avanguardia russa e la rivoluzione del linguaggio cinematografico. Classe VE, as 2008-2009.


Georges Méliès. Autore: Gabriele Masiello. Il videosaggio ripercorre le tappe principali della carriera artistica di uno dei pionieri del linguaggio cinematografico. Classe VE, as 2017-2018. 


Buster Keaton. Autore: Tommaso D'Annunzio,Una introduzione alla vita e allo stile di Buster Keaton, uno dei grandi del cinema muto statunitense. Classe VE, as 2017-2018.


La scenografia di Dante Ferretti. Autore: Margot Begnamini. La carriera e lo stile di uno dei grandi della scenografia italiana. Classe VE, as 2017-2018.


Le maschere di Jim Carrey. Autore: Luca Di Francesca. L'evoluzione di un grande attore comico. Il videosaggio ripercorre le tappe principali della carriera dell'attore comico statunitense. Classe VE, as 2017-2018.


Tecniche da paura. Autore: Irene De Santis. Le tecniche linguistiche usate nel genere horror. Classe VE, as 2017-2018.