I momenti cruciali della storia tecnologica del cinema e della tv sono stati:
1. l'invenzione del cinematografo (1895). Nel corso dei secoli, con una forte accelerazione a partire dalla seconda metà del sec.XIX, si accumularono una serie di invenzioni e scoperte che permisero la realizzazione della macchina da presa con pellicola e relativo proiettore;
2. l'invenzione del cinema sonoro (1927). L'innovazione non fu solo tecnologica, poiché sconvolse anche lo stesso linguaggio cinematografico.
3. l'unificazione degli standard tv USA (1941). La ricerca sulla trasmissione televisiva cominciò nel XIX sec. e si accelerò a partire dagli anni '20. Negli USA, il Paese più avanti nella sperimentazione, vari soggetti economici concorrevano con propri standard e le trasmissioni non uscivano da un assetto sperimentale. Così il decollo economico si ebbe solo a partire dall'accordo su una tecnologia unificata intorno alle 525 linee di risoluzione;
4. il Cinemascope (1953). Può essere considerata una data simbolica per segnalare l'affermazione, prima negli USA e poi in tutto il mondo, dei formati panoramici e della contemporanea adozione massiccia del colore. Il colore era già usato nel cinema sin dai primordi, ma con tecnologie artigianali prima e troppo costose poi (Techinocolor);
5. nascita della tv a colori (1953). Le sperimentazioni risalivano addirittua al XIX sec., ma in realtà, dato l'alto costo dei dispositivi, negli USA i televisori a colori cominciarono ad essere venduti a livello di massa solo intorno alla metà degli anni '60;
6. la videoregistrazione (1956). Dopo vari anni di sperimentazione la statunitense Ampex riuscì a realizzare una apparecchiatura professionale che poteva registrare un segnale video con buona qualità. Da quel momento fu possibile registrare i programmi tv, dato che sino ad allora potevano solo essere trasmessi in diretta (o ripresi su pellicola e poi trasmessi);
7. la videoregistrazione domestica (1975). La giapponese Sony lanciò nel mercato il sistema Betamax, cui si aggiunse il formato concorrente VHS, pure giapponese, che presto superò il rivale e che consentì la diffusione dei mezzi di ripresa video a livello di massa. Le videocassette permisero anche per la prima volta la possibilità di vedere film fuori dai cinema e dai palinsesti. Dal 1996 questa funzione cominciò ad essere ricoperta dal DVD;
8. l'avvento dell'alta definizione HDTV (1996). Si tratta di una data simbolica: l'accordo internazionale sugli standard tv ad alta definizione che impegnava ad una risoluzione a 1080 linee e a un formato d'aspetto di 16:9. In realtà le sperimentazioni andavano avanti da anni, soprattutto grazie alla tv giapponese NHK. Del resto, le trasmissioni in Europa e la diffusione di apparecchi HD ready cominciarono massicciamente solo a partire dal 2006.
9. la nascita del cinema digitale (1999). Anche in questo caso è una data simbolica: l'uscita del primo film non sperimentale con ampie porzioni girate con telecamera ad alta definizione: "Guerre stellari, la minaccia fantasma". Le sperimentazioni erano state portate avanti negli anni precedenti dalla Sony. Oggi le cineprese digitali hanno nettamente sopravanzato quelle in pellicola. La rivoluzione digitale aveva già sconvolto il mondo cinetelevisivo con: l'Avid nel 1989, che permetteva il montaggio al computer (prima video poi cinematografico con la progressiva sostituzione della moviola); la registrazione, sia domestica che professionale, su memorie digitali; l'affermazione nel corso degli anni 2000 dei proiettori digitali (in 4K e 8K) nelle sale cinematografiche; l'avvento degli effetti speciali generati al computer (il precursore fu "Tron" nel 1982, ma il fenomeno esplose col successo mondiale di "Jurassic Park" nel 1993);
10. la nascita di Youtube (2005). Una data simbolica per individuare il momento in cui la tv e il cinema si integrano a internet. Già nel 1999 Apple e Microsoft avevano messo a punto tecnologie software di buon livello (Windows Media Player e QuickTime) che consentivano di usufruire del video sul computer a livello di massa. Dal 2010, Netflix l'azienda leader negli USA di distribuzione di Dvd, registrava il crollo del vecchio business e la rapida crescita dello streaming video, che segnerà il declino dei supporti fisici e metterà ulteriormente in crisi la tv generalista.