LA FICTION SERIALE USA


Gli USA sono il Paese che produce la maggior quantità di fiction televisiva al mondo. La gran parte delle serie trasmesse dalla tv italiana è importata dagli USA. Le serie USA all’inizio sono state largamente influenzate dalla radio e dal teatro, e in seguito dai film di maggior successo. Come il cinema, anche la fiction tv ha rispecchiato le trasformazioni della società statunitense ma, rispetto ai film, con più ritardo e con meno coraggio, fino agli anni 2010 quando la relazione si è invertita.

Qui di seguito una breve storia dell'evoluzione delle serie tv USA, con accenni alle serie inglesi, molto legate al mercato statunitense.


La "golden age". Dalla fine degli anni '40 alla fine degli anni '50.

Viene denominato "golden age" il periodo della storia televisiva USA che va dalla fine degli anni '40 (in quel Paese la tv comincia ad essere fruibile dal grande pubblico nel ‘46) alla fine degli anni '50 e che vede una massiccia produzione di teledramas. Si trattava di produzioni trasmesse in diretta (non esisteva ancora la registrazione magnetica) nel prime time e che fondevano elementi espressivi e narrativi tipici della radio con quelli del teatro. Non a caso il centro di produzione era New York, patria del teatro statunitense (Broadway). Spesso si trattava di veri e propri adattamenti di opere letterarie e teatrali preesistenti. La qualità media non era alta, anche per la difficoltà di dominare totalmente il processo creativo (non c'era un vero montaggio, quasi tutto si girava in interni, ecc.). I teledramas erano collocati con appuntamenti settimanali in contenitori che oggi potremmo definire serie antologiche: i singoli episodi cioé erano legati dall'appartenenza a un genere, o semplicemente da una identica presentazione, mentre il resto (attori, personaggi, ambientazione, trame, ecc.) cambiava completamente.

La prima serie antologica di teledramas fu Kraft Television Theatre (1947-1958), seguirono Goodyear Playhouse, General Electric Theatre, ecc. Come attestano i titoli, si trattava di produzioni sotto la stretta vigilanza di sponsor che scoraggiavano approfondimenti di carattere sociale (che pure gli originali testi teatrali in qualche modo offrivano). 


Le due serie più famose furono: Alfred Hitchcock presents (una serie mystery che andò in onda dal 1955 al 1962, dove il filo conduttore era lo stesso Hitchcock che introduceva e concludeva ironicamente ogni episodio) e The Twilight Zone (Ai confini della realtà, genere fantastico, in onda dal 1959 al 1964, nei decenni successivi sono state girate altre serie).


A partire dalla metà degli anni '50 si affermarono delle novità che avrebbero condizionato pesantemente la produzione seriale successiva. Una è di carattere tecnologico: dal 1956 fu possibile registrare su nastro magnetico (ampex), il che permise di superare la diretta e di esercitare un maggior controllo sul processo creativo (montaggio, esterni, correzione degli errori, possibilità di racconti più centrati sull'azione, ecc.), portandolo ad assomigliare di più al cinema (prima dell'ampex, comunque, alcuni teledramas erano filmati in pellicola, montati e successivamente trasmessi). La registrazione permise anche una più agevole interruzione per fini pubblicitari. La produzione si spostò già negli anni '50 verso Hollywood: le majors cominciarono a produrre per le tre grosse reti radiotelevisive CBS, ABC e NBC, che a loro volta vendevano gli spazi pubblicitari alle aziende.

La serie antologica declinò nel corso degli anni '50, mentre guadagnò terreno la serie episodica. Inizialmente accadde per ragioni economiche: costava meno produrre episodi che avessero la stessa ambientazione, attori, personaggi, intrecci, ecc. Poi le tv si accorsero che la formula della serie episodica era in grado di fidelizzare maggiormente il pubblico rispetto alla serie antologica, come già era stato dimostrato dalla radio (le prime serie erano trasposizioni di successi radiofonici). Le tematiche erano fortemente orientate alla classe media bianca, non apparivano personaggi appartenenti alle minoranze etniche, le donne erano confinate in ruoli poco significativi o tradizionali.

Alcune serie di successo:

- Lassie. Il protagonista era un cane eroico, già apparso al cinema e  alla radio. La serie andò in onda dal 1954 al 1974.

- Ellery Queen che sta ad indicare sia lo pseudonimo dei due autori che il detective protagonista di questi mystery, che andarono in onda prima sulla radio (dal 1939) poi in tv (la prima serie dal 1950 a 1952).

- The adventures of Rin Tin Tin (Rin Tin Tin), altro cane eroico apparso in una serie di film a partire dagli anni '20. La serie andò in onda dal 1954 al 1959, con una ambientazione western.

- Perry Mason, in cui il protagonista è un avvocato difensore. La serie andò in onda dal 1957 al 1966.

- Bonanza. Il genere western stava declinando al cinema, ma in tv questa serie ebbe un enorme successo. Fu la prima serie in cui tutti gli episodi erano a colori. Dal 1959 al 1973.


Queste serie episodiche cominciarono a suddividersi in situation comedy e drama. La sitcom durava 30 minuti comprensivi della pubblicità, era girata in pochi ambienti, aveva una impostazione teatrale, e le storie erano imperniate sulle relazioni interne a un gruppo di persone (una famiglia, un gruppo di lavoro, ecc.). Ogni puntata era girata in sequenza, da più telecamere (ma il materiale era montato successivamente). La pratica di filmare la sitcom davanti ad un pubblico vero cominciò negli anni '60 e si stabilizzò negli anni '70. Poi il pubblico sparì e rimase solo il suono di risate e applausi aggiunti in postproduzione. La cadenza era settimanale, nel prime time. La sitcom più famosa in quel periodo fu I love Lucy (Lucy ed io, trasmessa dal 1951 al 1957, basata su una precedente serie radiofonica) che racconta di una coppia (lui barista, lei che tenta di sfondare nel mondo dello spettacolo) e dei loro vicini.

Anche le soap opera compivano i primi passi negli anni '50, con puntate trasmesse in diretta, poi videoregistrate.


GLI ANNI '60

Sia il drama che la sitcom erano costituiti negli anni '60 da circa 35 episodi a stagione (cioé il periodo ottobre-maggio), per poi ridursi successivamente a circa 25. Cominciava ad affermarsi la pratica del pilot: un episodio trasmesso in primavera e che serviva a testare il gradimento del pubblico (se era basso, la serie non si produceva; dagli anni '90 sarebbe diventato il primo episodio della serie). Le serie avevano consolidato una propria drammaturgia, semplice e lineare, già negli anni '50: l'esordio, lo svolgimento fino al raggiungimento del climax, la risoluzione con happy end obbligatorio. Rispetto ai film vi era una maggior abbondanza di dialoghi, l'azione era sacrificata, i piani più ravvicinati. Ben presto la figura più importante sul piano realizzativo divenne il creator, l'inventore della serie, che sovrintendeva alla squadra di sceneggiatori che si alternavano agli episodi (come i registi).

Le serie di maggior successo:

- The Addams Family, una sitcom adattata da un fumetto degli anni '30, in onda dal 1964 al 1966, ma che ebbe più successo nelle repliche e nei remake degli anni seguenti, perché all’epoca la parodia della famiglia statunitense tipo non era molto apprezzata.

- Dr. Kildare, primo medical drama tv, su un personaggio ripreso dal protagonista di alcuni film degli anni '30, poi di soap radiofoniche ed anche di fumetti, trasmesso dal 1961 al 1966.

- Dragnet, poliziesco di tipo "realista" basato su una analoga serie radiofonica, la quale a sua volta era tratta da un personaggio apparso in un film del 1948. La serie fu trasmessa dal 1951 al 1959, poi di nuovo dal 1967 al 1970.

- The Saint (Simon Templar), trasmesso dal 1962 al 1967, produzione britannica, il protagonista deriva da un personaggio letterario degli anni '20, genere ladro gentiluomo.

La Famiglia Addams
La Famiglia Addams
Dr. Kildare
Dr. Kildare
Dragnet
Dragnet
Simon Templar
Simon Templar

 - The Prisoner (Il prigioniero), serial di 17 puntate, di produzione britannica, genere fantastico/thriller, trasmesso nel 1967.

- Star Trek. La più famosa serie fantascientifica tv, prende avvio con una prima serie (la serie classica) nel 1966 fino al 1969, seguono altre cinque serie fino al 2005.

Il ruolo della donna, che era già profondamente cambiato nella società statunitense, faticava ad emergere nelle serie tv, ma un sintomo sociale della pressione che esercitavano si ha dal successo di serie che avevano per protagoniste figure femminili dotate di "poteri", seppur "controllati" da figure maschili:

- Bewitched (Vita da strega, sitcom) in onda dal 1964 al 1972, protagonista la strega Samantha e il suo marito mortale.

- The Avengers (Agente speciale), serie inglese, trasmessa negli USA dal 1961 al 1969, a metà tra il thriller e il fantastico, con protagonista un investigatore coi modi da lord aiutato via via da eroine sexy ed esperte in lotta.

Star Trek
Star Trek
Agente speciale
Agente speciale
Vita da strega
Vita da strega
Il prigioniero
Il prigioniero

Gli anni '70

Durante gli anni '70 si affermò la miniserie, un prodotto con un basso numero di puntate (da 6 a 12),  un consistente sforzo produttivo e una grande cura nella qualità. La formula si era diffusa nel Regno Unito degli anni '50 e '60 grazie a produzioni tratte da soggetti letterari (come in Italia con gli sceneggiati), ed aveva avuto successo anche negli USA, sino a che le tv di quel Paese non si decisero a sperimentarne di proprie. La miniserie è un piccolo serial, non si basa cioé su episodi autoconclusivi, ma su una storia che progredisce e con puntate che si interrompono alimentando interrogativi sulla sua evoluzione.

La prima fu Rich Man Poor Man (Il ricco e il povero, trasmesso nel 1976, tratto dal romanzo di Irwin Shaw, in 12 puntate, poi, visto il successo, ne furono prodotte altre 24). Ma la miniserie di maggior successo fu Roots (Radici, la prima serie è costituita da 6 puntate da 90 minuti trasmesse nel 1977; tratta da un libro narra la saga di una famiglia nera dalla riduzione in schiavitù in poi).

Il ricco e il povero
Il ricco e il povero
Radici
Radici

Le serie del periodo risentono del clima culturale e politico dell'epoca, caratterizzato da una forte contestazione giovanile, anche se con un certo ritardo ed una maggiore prudenza rispetto ai film visibili al cinema. Alcuni esempi:

- Mash. Una comedy critica nei confronti dei costumi militari. Nasce dall'omonimo film diretto da Robert Altman (anche se ne abbassa notevolmente i toni polemici), trasmessa dal 1972 al 1983, ambientata in un ospedale militare durante la guerra di Corea.

- Three's company (Tre cuori in affitto), è una sitcom trasmessa dal 1977 al 1984,  versione statunitense di una analoga serie inglese, che mostra un nucleo abitativo che non è quello della famiglia tradizionale: in un appartamento convivono due donne e un uomo.

- Lou Grant, che dal 1978 al 1980 mette in scena le avventure di una redazione giornalistica votata all'inchiesta coraggiosa (in quegli anni il giornalismo godeva di buona fama dopo la caduta del Presidente Nixon a seguito di una serie di denunce della stampa; su questa vicenda era stato girato un film che aveva influenzato la serie: Tutti gli uomini del presidente), nata come spinoff di una sitcom, si configura subito come classico drama, e affronta temi all'epoca spinosi come abusi infantili, aborto, problemi abitativi, ecc.

Lou Grant
Lou Grant
MASH
MASH
Tre cuori in affitto
Tre cuori in affitto

Dato che in quegli anni le minoranze etniche avevano portato avanti molte battaglie antidiscriminatorie, le serie televisive in qualche modo cercavano di riflettere la nuova realtà, seppur con la consueta prudenza:

- The Jeffersons, sitcom trasmessa dal 1975 al 1985 che mette in scena la vita di una famiglia nera di classe media.

- Kojak, trasmessa dal 1973 al 1978 con protagonista un detective di origine greca.

- Columbo (Tenente Colombo) è una serie trasmessa dal 1968 al 1971 con protagonista un tenente di polizia di origini italiane e dal look molto trasandato.

Parallelamente al cinema, dove ascendono una serie di attori con una fisionomia non tipicamente hollywoodiana, anche le serie tv si indirizzavano verso tipi fisici poco scontati: Cannon, il personaggio protagonista dell’omonima serie trasmessa dal 1971 al 1976, pesava 120 chili.

L'ascesa delle donne a ruoli da protagoniste trovava un primo punto d'arrivo nella serie Charlie's Angels (trasmessa dal 1976 al 1981), centrata sull'attività di un'agenzia privata di investigazione per cui lavorano tre giovani donne aiutate da un assistente (il capo però, che non si vede, continua ad essere un uomo).

I Jeffersons
I Jeffersons
Kojak
Kojak
Tenente Colombo
Tenente Colombo
Charlie's Angels
Charlie's Angels

Le serie poliziesche si segnalavano per una maggior carica di violenza, sino ad allora rimasta estranea al piccolo schermo: Starsky & Hutch (serie trasmessa dal 1975 al 1979) e SWAT (1975-76) furono oggetto di proteste in questo senso.

Non mancarono serie più tradizionali. Happy Days (dal 1974 al 1984) è ambientata negli anni '50 e mette in scena una tranquillissima famiglia di classe media bianca.

Starsky & Hutch
Starsky & Hutch
SWAT
SWAT
Happy Days
Happy Days

Continuava il successo negli USA di serie di produzione britanniche, con un numero non eccessivo di episodi, e una certa cura per la qualità. E' il caso delle due famose serie di fantascienza: UFO (1969-70) e Space: 1999 (dal 1974 al 1977), influenzate dal grande successo del film di Kubrick 2001 Odissea nello spazio.

UFO
UFO
Spazio 1999
Spazio 1999

Gli anni '80

Negli anni '80 tramontava il monopolio delle tre maggiori reti (CBS, ABC, NBC) e si fecero largo altri soggetti, come la Fox o le tv via cavo (come la Hbo). Alla maggior libertà sui contenuti e ad una più stretta aderenza alla realtà sociale si aggiunsero negli anni '80 anche innovazioni nel linguaggio. In questo senso la serie più significativa è senz'altro Hill Street Blues (Hill street giorno e notte), un poliziesco andato in onda dal 1981 al 1987. Influenzata dal successo di Dallas (che essendo una soap si reggeva tutta sulla suspense tra una puntata e l'altra), la serie introduceva la continuità narrativa interepisodica: vi è una parte episodica che si conclude (anthology plot) e un'altra che invece ha una continuità narrativa (running plot) di episodio in episodio, spesso legata alle vicende private dei personaggi. Con questa formula (che alcuni chiamano di serie serializzata) il pubblico provava allo stesso tempo il piacere della ripetizione tipica della forma a "episodio" insieme a quello legato all'aspettativa di vedere come andava a finire un certo racconto. Altre innovazioni di Hill Street Blues: mescolare l'elemento drammatico con la commedia, dare rilievo ad un insieme di personaggi (di diverse etnie e dei due generi), un certo gusto realistico senza la rigida divisione tipica della fiction statunitense tra bene e male (e l'happy end non è scontato).


Per il resto, la gran parte delle serie si adeguarono al clima politico degli anni '80: la contestazione giovanile era finita e tornarono in auge personaggi a tutto tondo, trame rassicuranti, l'esaltazione della fama e della ricchezza, la restaurazione dell'idea di famiglia tradizionale e l'happy end.

- Murder, she Wrote (La signora in giallo). Un mystery con protagonista una scrittrice di gialli, Jessica Fletcher (interpretata da Angela Lansbury), in onda dal 1984 al 1996.

- Magnum PI, le avventure di un investigatore privato che vive alle Hawaii, in onda dal 1980 al 1988.

- Miami Vice, poliziesco in onda dal 1984 al 1989, con protagonisti due agenti che lavorano sotto copertura, e dove si notano ricercatezze visive nella fotografia e nella tecnica di ripresa. 

- The Cosby Show (I Robinson), una sitcom che rilancia il genere, piuttosto agonizzante, in onda dal 1984 al 1992. Il protagonista, Bill Cosby, era anche creatore e produttore esecutivo della serie che mette in scena le vicissitudini di una famiglia nera con i suoi numerosi figli. 

Miami Vice
Miami Vice
I Robinson
I Robinson
Magnum PI
Magnum PI
La signora in giallo
La signora in giallo

- Moonlighting. In onda dal 1985 al 1989, protagonisti Bruce Willis e Cybill Shepherd sono una coppia di investigatori privati. Gli episodi offrono un mix di drama, comedy e romance e per questo diviene uno dei primi esempi di dramedy.

- Star Trek. The next generation. Una delle serie di maggior successo di questa saga, in onda dal 1987 al 1994. 

- Fame, in onda dal 1982 al 1987, basato sul film omonimo, racconta le gesta degli allievi di una scuola teatrale.

- Dallas (trasmesso dal 1978 al 1991), che è la prima soap opera ad essere trasmessa nel prime time, e narra le vicende di una famiglia di petrolieri del Texas, dove il personaggio di maggior successo è un "cattivo", il famoso J.R.

- Dynasty, sulle orme di è era una soap opera trasmessa sul prime time dal 1981 al 1989.

Fame
Fame
Dallas
Dallas

Gli anni '90

Gli anni '90 furono anni di benessere economico per gli USA, ma anche di inquietudini e contestazioni al modello economico e sociale. La guerra fredda era finita, gli USA erano diventati l'unica potenza mondiale, ma ciò accrebbe l'ostilità verso un potere sempre più in mano alle multinazionali e sempre più lontano dalle persone. Questa inquietudine ebbe la sua massima espressione politica tra la fine degli anni '90 e l'inizio del 2000 con il cosiddetto movimento no-global.

Questa atmosfera favorì la nascita di serie piuttosto inquietanti, dove si adombravano complotti e presenze oscure.  

Il decennio è segnato dall'enorme successo della serie The X-Files andata in onda dal 1993 al 2002. E' la prima serie che ha visto nascere un esercito di fans che si scambiavano notizie via internet. Racconta di due agenti della FBI (Fox Mulder e Dana Scully) incaricati di investigare su casi "ai limiti della realtà" e fonde elementi fantastici, con altri mystery, horror, ecc. La formula adottata è quella che domina nettamente i decenni successivi: la continuità interepisodica. I primi episodi sono autoconclusivi, poi si trasformano sempre di più in puntate di un mistero, legato all'invasione degli extraterrestri e che vede complici settori dello stato. Una serie che nasce sul solco di X-Files è Millennium (in onda dal 1996 al 1999).

Negli anni '90 si affermò una miniserie che metteva d'accordo il grande pubblico e la critica più esigente: Twin Peaks di David Linch e Mark Frost, trasmesso dal 1990 al 1991. Intorno al lavoro di un agente dell'FBI che indaga sull'uccisione di una ragazza, prende forma un racconto a puntate dove intervengono oltre al mystery anche elementi fantastici ed altri un po' horror. L'alta qualità formale della miniserie ha contribuito a farne oggetto di culto presso tipologie di pubblico molto differenziate. 

The X-Files
The X-Files
Twin Peaks
Twin Peaks

Altre serie di successo si distinguevano per il realismo, il che permetteva di mettere in scena in maniera molto aperta questioni di carattere sociale:

- Law and Order ogni episodio, ambientato a New York, è costantemente diviso in due: una prima parte è un poliziesco (police procedural) dove due poliziotti riescono a portare all'attenzione della giustizia gli autori di un misfatto, nella seconda entrano in campo quelli che in Italia si chiamerebbero pubblici ministeri e che si incaricano di portare in tribunale i colpevoli. Ogni episodio dunque è straordinariamente "concentrato", il lieto fine non sempre scontato. In onda dal 1990 al 2010. 

- E.R. è un medical drama, il cui creator è il romanziere Michael Crichton, ambientato in un pronto soccorso di un ospedale di Chicago. In onda dal 1994 ad oggi. 

Una serie contrarian rispetto allo spirito degli anni '90 fu senz'altro Baywatch, trasmesso dal 1989 al 2001, che racconta la vita di alcuni guardaspiaggia impegnati a controllare le affollate spiagge di Los Angeles: una serie leggera con corpi scolpiti bene in vista.

Law and Order
Law and Order
E.R.
E.R.
Baywatch
Baywatch

Negli anni '90 si consolidava un filone specificatamente dedicato al pubblico adolescente, e che metteva in risalto i conflitti, i sogni, i drammi di questa fascia d'età con toni, per l'epoca, abbastanza realistici. Il genere verrà chiamato teen drama:

- Beverly Hills 90210 a metà tra una serie e una soap opera, è andata in onda tra il 1990 e il 2000 e mostra la vita di un gruppo di ragazzi che vive in un quartiere bene della California. La serie ha affrontato anche temi come alcolismo, droga, violenza sessuale, ecc. ed ha goduto di un enorme successo tra il pubblico giovanile. 

- Dawson's Creek è andato in onda dal 1998 al 2003, ed è una serie basata sul vissuto di un gruppo di adolescenti di una piccola città. 

- Friends. E' una sitcom su un gruppo di 6 giovani amici (3 uomini e 3 donne) che vivono a New York, andato in onda dal 1994 al 2004.

Beverly Hills
Beverly Hills
Dawson's Creek
Dawson's Creek
Friends
Friends

Negli anni '90 una serie di soggetti sociali, che avevano cominciato a manifestare il proprio malcontento negli anni '70, riuscirono ad affermare i propri diritti e i propri spazi, tra questi le donne.  Il pubblico premiò così per la prima volta serie dove le protagoniste indiscusse erano donne e dove gli uomini giocavano un ruolo di comprimari:

- Xena, warrior princess in onda dal 1995 al 2001, nata come spin-off della serie Hercules

- Buffy, the Vampire Slayer (Buffy) in onda dal 1997 al 2003, un horror piuttosto soft (ha qualche incrocio anche con il teen drama), che narra le avventure di una cacciatrice di vampiri. Da un personaggio secondario della serie nasce lo spin-off Angel.

- La femme Nikita (Nikita), di produzione canadese, trasmessa dal 1997 al 2001, basata sull'omonimo film di Luc Besson, mette in scena un personaggio combattivo e disperato, arruolato a forza in una agenzia antiterrorismo dalla struttura totalitaria. 

- Ally McBeal in onda dal 1997 al 2002, un dramedy dove la protagonista è un'avvocatessa dalla non sempre fortunata vita sentimentale, che risente del successo della cosiddetta chick lit (letteratura scritta da donne per un pubblico di donne, tipo Il diario di Bridget Jones). 

Anche gli omosessuali trovano finalmente una serie dove sono protagonisti: Will & Grace (1998-2006) una sitcom che mette in scena la convivenza tra una donna single e un gay dichiarato.

Xena
Xena
Buffy
Buffy
Nikita
Nikita
Ally McBeal
Ally McBeal

Gli anni 2000

Gli anni 2000 si aprirono con le guerre in Afghanistan e Iraq e il precipitare del mondo occidentale in un clima cupo di paura e di pericolo. Il pubblico tornò ad aver bisogno di evasione e le serie più leggere, o che comunque allontanavano dai problemi politici e sociali, furono quelle di maggior successo. Dagli anni 2000 si parla indifferentemente di tv series sia a indicare le serie a episodi che quelle a puntate. Inoltre gli sceneggiatori stanno bene attenti, anche in quelle ad episodi, ad introdurre un robusto running plot che sostenga la curiosità del pubblico.

Il teen drama si è allontanato dai toni dolenti e sinceri delle serie anni '90, per rifugiarsi nell'invidiabile mondo dei ricchi, solo apparentemente criticato. E' il caso di The O.C. (dal 2003 al 2007), mentre Smallville racconta le avventure di un superman adolescente (dal 2001 al 2011), sulla scia del successo del genere supereroi. Con Gossip Girls (2007-2012) il teen drama prende decisamente la strada della soap, mentre con Glee (2009-2015) cerca di rinverdire le glorie di Fame.

The OC
The OC
Smallville
Smallville
Gossip Girl
Gossip Girl
Glee
Glee

Il poliziesco ha scelto la strada dell'effetto a volte un po' trucido e delle curiosità legate alle metodologie di indagine scientifica. Crime Scene Investigation (dal 2000 al 2015), ad esempio, vede come protagonisti un gruppo della polizia scientifica di Las Vegas. Da questa serie si sono dipanati due spinoff: CSI: Miami e CSI: NY. Il successo cinematografico dello psicothriller e l'attrazione morbosa per i dettagli raccapriccianti (che già aveva costituito la base del successo di CSI) porta a serie quali Dexter (2006-2013) e  Bones (dal 2005), mentre decisamente horror è American Horror Story (dal 2011).

C.S.I.
C.S.I.
Dexter
Dexter
Bones
Bones
American Horror Story
American Horror Story

Il genere chik lit ha lasciato le impiegate a favore di ricche o fashion figure femminili:  Sex and the City (dal 1998 al 2004) e Desperate Housewives (2004-2012). 

Il tranquillo mystery è stato  rilanciato con serie quali Monk (dal 2002 al 2009) o The Mentalist (2008-2015). Anche il genere ospedaliero abbandona il realismo di ER per abbracciare il mystery (il protagonista di House M.D. -Dr House 2004-2012- è in fondo uno Sherlock Holmes in camice bianco) oppure il romance (come in Grey's Anatomy -dal 2005).

Sex and the City
Sex and the City
Desperate Housewives
Desperate Housewives
Grey's Anatomy
Grey's Anatomy
Dr. House
Dr. House

Alias (dal 2001 al 2006) riprende i temi di Nikita, ma rivalutando e salvando famiglia, mariti e padri. Anche la serie Heroes (2006-2010) si occupa di enormi complotti terroristici con qualche tocco di novità sul piano formale. Sulla stessa scia la serie Homeland (dal 2011), figlia del clima di isteria collettiva generata dal terrorismo jahadista. Il tema del complotto pesa anche su classici action come Prison Break (2005-2009).

Alias
Alias
Heroes
Heroes
Homeland
Homeland
Prison Break
Prison Break

Il genere fantastico in un periodo come questo è ovviamente destinato a prosperare. Gli story concept delle serie ruotano spesso intorno ad una comunità dove un evento apparentemente inspiegabile crea divisioni tra le persone, tradimenti, cambiamenti di alleanze, violenza. Da qui il grande successo di Lost (2004-2010), e poi Once upon a time (dal 2011), Under the dome (2013-2015), The Walking Dead (dal 2010), The Leftovers (dal 2014) ed altri.

The Sopranos (dal 1999-2007) si richiama apparentemente ai personaggi del migliore gangster movie anni '90, in realtà ne abbandona ogni realismo e intenzione sociologica, dipingendo il protagonista come un normale uomo d'affari. 

Le sitcom di successo si caratterizzano per la loro assenza di critica sociale o di rappresentazione della realtà, come The Big Bang Theory (dal 2007) e How I met your Mother (2005-2014).

Lost
Lost
The Walking Dead
The Walking Dead
I Soprano
I Soprano
Big Bang Theory
Big Bang Theory

 A rompere il conformismo ideologico degli anni 2000 sono solo poche serie, tra queste il dramedy ospedaliero stile anni '90 Scrubs (dal 2001 al 2010),  Six Feet Under (2001-2005) dello stesso sceneggiatore del film American Beauty, e The L World (2004-2009) che mette in scena le storie di vita di un gruppo di lesbiche.

Scrubs
Scrubs
The L World
The L World

Gli anni 2010...

Dopo la crisi economica del 2007 sono cominciate ad emergere serie tv che si distaccano dal conformismo delle tipiche serie anni 2000. Molto originali e persino raffinate nella forma, coraggiose nei contenuti, non scontate nella drammaturgia, le serie tv dei tardi anni 2000 hanno mostrato un livello qualitativo di molto superiore al passato. Il loro numero e il successo di pubblico si sono moltiplicati ed oggi è opinione corrente negli USA che si stia vivendo una seconda stagione d'oro della serialità finzionale, soprattutto se la si confronta con le proposte cinematografiche, sempre più standardizzate.

Queste le serie di maggior successo:

True Detective (dal 2014) e Fargo (dal 2014), sono serie autoconclusive (nel senso che le stagioni successive non riprendono gli stessi personaggi) che mettono in scena lo squallore e gli enormi problemi sociali del Sud degli Stati Uniti. Grande messinscena, ottime sceneggiature, ma scivolamenti in finali buonisti e tranquilizzanti.

True Detective
True Detective
Fargo
Fargo

- Breaking Bad (2008-2013), originalissima serie ottimamente scritta, diretta e interpretata, con protagonista un tranquillo professore di chimica che diviene un temibile produttore di droga. Per la prima volta un autore gioca sul desiderio di identificazione del pubblico, costringendolo a mettere in discussione le azioni di quello che sembrava essere il proprio eroe.

- Mad Men (2007-2015) ricostruisce con accuratezza l'atmosfera e il periodo storico degli anni '60 attraverso la vita personale di un gruppo di pubblicitari.

Breaking Bad
Breaking Bad
Mad Men
Mad Men

- Game of Thrones (Il trono di spade, dal 2011) mescola con efficacia, come i romanzi da cui è tratto, più generi: il fantasy, lo storico e l'horror.

- House of Cards (dal 2013) mette in scena gli intrighi della politica e la loro commistione con il mondo degli affari, in maniera ben più cruda del precedente West Wing (1999-2006).

Game of Thrones
Game of Thrones
House of Cards
House of Cards

- Orange is the new black (dal 2013) una serie con donne lesbiche come protagoniste, di ambiente carcerario, con un taglio sostanzialmente realista e non effettistico.

- 2 Broke girl (dal 2011) una sitcom che descrive le peripezie di una ragazza ricca rovinata dalla crisi e di una cameriera.

- Remake di una analoga serie britannica (2004-2013),  Shameless (dal 2011) racconta le avventure esistenziali di una disastrata famiglia sottoproletaria.

Orange is the new Black
Orange is the new Black
Shameless
Shameless

- The Affair (dal 2014), probabilmente la miglior serie tv mai realizzata, racconta con estremo realismo sociale e psicologico le vicende di due coppie e dei relativi parenti.


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La fiction seriale USA
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