Il macrogenere speculative fiction è una famiglia di generi che comprende i film in cui almeno un materiale narrativo (personaggi, eventi, ambientazioni) non è compreso entro i confini del reale e delle sue leggi fisiche. Molti spettatori provano piacere nel vedere film che partono da premesse di pura fantasia, pur essendo consapevoli che gli avvenimenti cui stanno assistendo sono inverosimili. Questo atteggiamento viene chiamato sospensione dell’incredulità: si tratta della volontaria accettazione di premesse che violano principi scientifici normalmente accettati. Tali premesse vengono denominate convenzioni. In pratica significa che quando uno spettatore sceglie consapevolmente di vedere, ad esempio, un fantasy, poi non può lamentarsi che qualcuno risolva i problemi a colpi di bacchetta magica. Perché la convenzione implicita di chi guarda quel genere è che la magia è in grado di influire sugli avvenimenti. E dunque lo spettatore deve credere alla magia per tutta la durata del film. Questi generi connettono gli spettatori ai vissuti infantili, ma anche alle fantasie che albergano nella loro mente di adulti. Vengono così attivate emozioni quali lo stupore e la curiosità, che accompagnano viaggi in mondi e possibilità fuori dal reale, ma che aiutano ad alleviare le ristrettezze e le frustrazioni della quotidianità.
Al macrogenere speculative fiction fanno capo diversi generi e filoni. Il fantastico raccoglie tutti quei film che sono ambientati nella contemporaneità, retta dalle normali leggi della fisica, ma dove erompe un elemento straordinario. La fantascienza comprende tutti quei film che sono ambientati nel futuro e il cui mondo immaginario si basa su presupposti scientifici o pseudoscientifici. I film fantasy sono ambientati in un mondo altro, con una diversa geografia e una diversa cronologia e in cui gli eventi sono spesso modificati o causati dalla magia. La gran parte delle fiction appartenenti al genere favolistico è d'animazione; il suo pubblico di riferimento è soprattutto quello infantile; le sue storie sono ambientate in mondi dove spesso animali e oggetti sono senzienti e in cui non sempre domina la logica. Il genere distopico raggruppa quei film che sono ambientati in un presente prossimo in cui non vi sono chiari segni di futuro (come progressi tecnologici), e le persone vivono in un regime totalitario dove non vi è il minimo spazio per l'autodeterminazione dell'individuo; solitamente vi è un eroe o un gruppo di resistenti che cerca di abbattere il sistema e guadagnare la libertà. Un filone del genere distopico imparentato con il doomsday immagina invece una regressione della società attuale ad uno stadio tribale a seguito di una immane catastrofe. L'ucronia (o storia alternativa o fantastoria) è un filone che immagina come si svilupperebbero gli eventi se la storia avesse preso un'altra strada. Il retrofuturistico è un filone che descrive un futuro come se lo potevano immaginare nel passato.
Fantastico. "Viaggio allucinante" ("Fantastic Voyage", r. di Richard Fleischer, 1966, USA). Un gruppo di scienziati viene miniaturizzato
e iniettato nelle vene di una vittima di un attentato, per salvarlo rimuovendo un embolo. Il tema è quello fantastico secondo il quale esseri umani possono aumentare o diminuire le proprie dimensioni.
Fantascienza. "Moon" (r. di Duncan Jones, 2009, Regno Unito). Un dipendente di una multinazionale sta svolgendo il suo lavoro in totale isolamento sul suolo lunare con la sola compagnia di una intelligenza artificiale. Un incidente lo porterà a scoprire di essere uno dei tanti cloni destinato ad essere incenerito al termine della missione.
Fantasy. "Le cronache di Narnia - Il leone, la strega e l'armadio" ("The Chronicles of Narnia: The Lion, the Witch and the Wardrobe", r. di Andrew Adamson, 2005, USA, REgno Unito). Quattro ragazzi si accorgono che un armadio è in realtà un portale per entrare in un regno magico.
Favolistico. "Il re leone" ("The Lion King", r. di Roger Allers e Rob Minkoff, 1994, USA). Il piccolo leone Simba è vittima del complotto dello zio che provoca la morte del padre e il suo allontanamento. Dopo molte peripezie riuscirà a rinconquistare il regno.
Distopico. Filone totalitario. "V per Vendetta" ("V for Vendetta", r. di James McTeigue, 2005, Germania, USA, Regno Unito). In una società totalitaria un eroe solitario combatte contro il potere.
Distopico. Filone apocalittico. "The Road" (r. di John Hillcoat, 2009, USA). Dopo una catastrofe la Terra è abitata da bande di umani pronti a tutto per sopravvivere. Un padre e un figlio sono in fuga per salvarsi.
Ucronia. "For All Mankind" (serie TV creata da Ronald D. Moore, Matt Wolpert, Ben Nedivi, 20 puntate, 2 stagioni, 2019-2021, USA). Racconta una storia alternativa in cui l'URSS batte gli Stati Uniti nella corsa allo spazio, effettuando il primo sbarco sulla Luna.
Retrofuturistico." Sky Captain and the World of Tomorrow" (r. di Kerry Conran, 2004, USA, Regno Unito, Italia). Nella New York degli anni Trenta, giganteschi robot causano morte e distruzione.