ADOBE PREMIERE


Apertura di un nuovo progetto

Un tipico programma di editing video denomina un lavoro di montaggio: progetto (project).

Se un progetto esiste già può essere riattivato con un doppio clic sulla sua icona oppure, da dentro il programma, richiamandolo da una voce di menu. 

Se invece si deve creare un nuovo progetto, si seleziona l’omonima voce (new project) dal menu File del programma.  Si deve tener presente che il progetto NON E’ il montato vero e proprio, ma solo una serie di link che rimandano ai media file. I media file sono i materiali (video, audio…) che intendiamo montare. Fino al momento in cui esportiamo, il progetto mostra “come sarebbe” il montaggio, ma non il montaggio vero. Per questo il progetto pesa sempre poco. Ed è anche per questo che se scolleghiamo i media file (ad esempio cambiandone la collocazione) il progetto non potrà mostrare nulla.


Ambienti

Il programma offre quattro ambienti. Il primo, rappresentato dall'icona di una casetta, lo abbiamo già visto: permette di creare nuovi progetti o di aprirne di altri. Gli altri sono "importa" (dedicato all'individuazione dei file da importare, ma si può importare anche dall'ambiente "modifica"), "modifica" (dove si svolge il lavoro di editing) e "esporta" (che permette di esportare il filmato, ma si può esportare anche dentro l'ambiente "modifica"). 


Spazio di lavoro

Nei programmi di editing lo spazio di lavoro (workspace) comprende l’area dove sono assemblati diverse finestre o pannelli (windows o panels) che contengono o media (video, musica, ecc.) o strumenti o rappresentazioni grafiche. In ogni caso, ognuno è deputato a svolgere un determinato ruolo.

Finestre e pannelli non possono essere visualizzati tutti nello stesso istante e inoltre possono assumere diverse grandezze. Per questo si possono dimensionare manualmente e/o scegliere diverse configurazioni (layout).

Alcuni layout sono predefiniti (perché adatti per esempio a certe fasi del lavoro, come il coloring o l’audio) ed altre personalizzabili (e che si possono salvare per utilizzi futuri). Nello spazio di lavoro dedicato all’editing vi è sempre come minimo il contenitore dei media, la Timeline per la rappresentazione grafica del montato e una finestra/pannello per la sua visualizzazione.

Ogni finestra o pannello si attiva cliccandoci sopra (quando accade, la sua cornice si colora in modo riconoscibile, e in questo caso si dice che la finestra o pannello sono attivi).

I layout predefiniti sono riassunti nel menu Finestra. Sono attivi solo nell'ambiente "Modifica".


Lo spazio lavoro "Montaggio"

Si deve fare attenzione alle finestre: esse possono raccogliere più di un pannello, ma solo uno è attivo. Ad esempio nella finestra di progetto qui sotto rappresentata  sono presenti diversi pannelli (Librerie, Info, Effetti, ecc.). Ma solo il pannello "Progetto" è attivo. Per attivarne un altro si deve cliccare sul cavalierino. La doppia freccia in alto a destra permette di accedere all'elenco dei pannelli che si trovano nella finestra e di attivarne uno a piacere. Ogni pannello può essere tolto dalla finestra e reso indipendente oppure lo si può chiudere. Può essere sempre richiamato dal menu "Finestra". 


Importazione

Una delle modalità di importazione è dentro l'ambiente "Importa". La finestra dedicata permette di scegliere i file da importare che sono residenti sil computer o sui dispositivi collegati. Una volta selezionati, li si importa cliccando sul bottone "Importa". Appariranno nella finestra "Progetto" dell'ambiente "Modifica". I file da importare possono essere visualizzati in modalità "Griglia" (si vedono le immagini) o in modalità "Elenco".

Per importare i materiali da montare si può anche utilizzare il comando Importa dal menu File. Oppure trascinare direttamente le icone dei materiali nella finestra "Progetto". Oppure facendo doppio clic nella finestra "Progetto" (a quel punto di apre una finestra di dialogo che permette di individuare i file da importare).

I video che vengono importati per essere montati, si chiamano clip. Le clip non sono i video (che rimangono al loro posto) ma solo dei “rimandi” ai video reali. Quindi se cancelliamo una clip, non eliminiamo il video cui è collegata.

Si possono importare vari tipi di media: oltre che i video, anche suoni, fotografie, grafiche.

All’interno della finestra "Progetto" che raccoglie i materiali, trova spazio anche l’icona del montato (sequence), con un proprio simbolo.


Organizzazione delle clip

Nella finestra/pannello che raccoglie i materiali, si può rinominare ogni materiale, assegnargli un colore e scorrerlo se si tratta di una clip video o audio.

Anche le icone delle sequenze (sequence) si trovano in questo stesso spazio.

I materiali sono contrassegnati con diverse icone a seconda che si tratti di video, audio, fotografie, grafiche o sequenze.

I materiali possono essere ordinati in base a vari criteri e possono essere visualizzati in modalità elenco (quando si vogliono visualizzare informazioni tecniche sui materiali) o icone/immagini.

Si possono creare cartelle/raccoglitori (bin), nominarle ed assegnare un colore, per contenere diverse tipologie di materiali.


La sequenza

La sequenza è il montato che unisce vari materiali. 

Si possono creare varie sequenze, per esempio per lavorare contemporaneamente su più parti del film. Oppure per realizzarne diverse versioni di montaggio. 

Le sequenze possono essere cancellate senza danno per le clip o i video originari.

Per creare una nuova sequenza si attiva il relativo comando dal menu File oppure si trascina una clip sulla Timeline.

La sequenza è visualizzata in modalità grafica sulla Timeline e in modalità visiva nella finestra/pannello collegata.

L’icona della sequenza è ospitata nella finestra/pannello che contiene le clip e gli altri materiali.


Il pannello Sorgente

La finestra/pannello dove si visualizza che mostra il contenuto della clip e propone alcuni strumenti di visione e selezione è sempre presente in quasi tutti i layout.

Gli strumenti che contiene comprendono tra gli altri: 

- il cursore che permette di muoversi lungo la clip (ma è sempre possibile spostare il cursore in qualsiasi punto della barra con un clic)

- dei bottoni per segnare l’inizio (in) e la fine (out) della selezione (subclip) che si intende montare

- dei bottoni che permettono di spostare il cursore all’inizio e alla fine della subclip

- il bottone di riproduzione e interruzione (funzioni attivabili anche con la barra spaziatrice).

dei contatori che misurano la durata della subclip e individuano la posizione temporale del cursore.

I contatori visualizzano il tempo come Timecode: ore:minuti:secondi:frame


Il pannello Programma

In tutti i layout è presente la finestra/pannello che mostra il visivo del montato (mentre la Timeline ne offre la rappresentazione grafica). Il cursore di questo pannello e quello della Timeline sono ovviamente sincronizzati.

Gli strumenti comprendono, tra gli altri, gli strumenti di visione e selezione presenti nel pannello di visione. Più altri strumenti che servono ad agire sulla Timeline.


La Timeline

La Timeline è la rappresentazione grafica del montato. Il frame sul quale è posizionato il cursore della Timeline è visualizzato nel pannello Programma

Video e audio sono posizionati su diverse tracce video o audio.

Lo strumento per lavorare sulla Timeline è solitamente selezione. Ma vi sono particolari circostanze in cui ne sono necessari altri, presenti nel pannello strumenti (tool panel). Quando uno di questi è selezionato, la freccia puntatrice adotta la forma dello strumento. 

Con appositi strumenti le tracce possono essere opportunamente dimensionate, sul piano della visualizzazione, sia in altezza che in lunghezza.

Vicini alla Timeline vi sono strumenti per calamitare il cursore verso il taglio vicino e per desincronizzare tracce audio e video. 


Le tracce

Sulla Timeline è possibile aggiungere una serie di tracce audio e video. 

Le tracce video si coprono a vicenda a cominciare dalla più “alta”. E’ possibile vedere quelle “sotto” solo se la traccia è a intarsio (titoli, grafiche, maschere, ecc.) oppure se viene diminuita la sua opacità.

Le tracce audio invece si “fondono” l’un con l’altra, sommandosi.

A volte occorre operare dei cambiamenti su una traccia senza che ciò si ripercuota sulle altre. In questo caso può essere utile bloccare la traccia in modo che rimanga immune da qualsiasi operazione si intraprenda.

Le tracce video possono essere momentaneamente rese invisibili, ad esempio per poter vedere quelle sottostanti. Anche le tracce audio possono essere momentaneamente silenziate.


Aggiungere clip alla sequenza

La prima operazione di montaggio è trasportare i materiali (clip video e audio, grafiche, fotografie) sulla Timeline. Si può procedere montando sulla Timeline clip dopo clip, oppure trasportare tutto il materiale e “aggiustarlo” dopo. Ovviamente se il prodotto in uscita non è breve, è meglio utilizzare il primo metodo.

La clip trasportata su una porzione di Timeline già occupata, può a scelta andarsi a sovrapporre ad una clip preesistente o ad una sua parte, oppure sposarla in avanti inserendosi in un punto determinato.

Per trasportare i materiali sulla Timeline vi sono fondamentalmente due possibilità.

- trascinare sulla Timeline i materiali dalle finestre/pannelli che li contengono

- cliccare i bottoni solitamente posti nelle finestre/pannelli di visione e di editing in modo da inserire o sovrapporre la subclip nel punto dove si trova il cursore sulla Timeline.


Separare audio e video

Quando si importa una clip sulla Timeline, video e audio sono sincronizzati e rimangono tali sino a che non si attivano specifici comandi per separarli. 

Lo scollegamento di audio e video può essere necessario per eliminare o sostituire uno dei due, oppure per accorciare o allungare una clip rispetto all’altra.

In ogni programma di editing vi è un comando che consente di “sganciare” tra loro le tracce audio e video di tutte le clip collocate sulla Timeline ed un altro comando che consente di separare solo quelle di una singola clip.


Montare sulla Timeline

In alcune circostanze può essere più rapido montare sulla Timeline. Accade quando le clip necessarie al montaggio sono già sulla Timeline e si vuole cambiare di posizione ad alcune di esse.

In questo caso si può trascinare la clip in un altro punto della Timeline. Opportuni comandi da tastiera permettono di spostare solo l’audio o solo il video e di scegliere se inserire la clip nel nuovo spazio o sovrascriverlo.

Si può anche trascinare la clip su un altro livello, anche se fino a quel momento non esistente.


Modificare il livello audio

Vi è una linea del volume che attraversa ogni traccia audio e che si può alzare o abbassare.

Con un apposito strumento sulla stessa linea si possono collocare dei keyframe che, trascinati in alto o in basso, alzano o abbassano il volume.

Uno dei pannelli presenti nella gran parte dei layout è il controllo audio che segnala il volume dell’audio di una certa clip.

E’ poi attivabile una finestra in cui è riprodotto un mixer virtuale e il cui volume può essere modificato agendo sul cursore. Nella stessa finestra si può agire sul pan, spostando il sonoro verso il canale destro o sinistro.


Inserire titoli

Si può scegliere i titoli da una serie di esempi offerti e successivamente modificare il contenuto con lo strumento testo.

Si possono attivare pannelli contenenti tutti gli strumenti necessari per modificare il carattere e la formattazione.


Cambiare forma e dimensione delle clip

Nei programmi di editing le clip possono essere ingrandite o riposizionate nello spazio oppure ruotate.


Il Trimming

Il trimming è il montaggio “fine”, frame per frame, che consente di correggere ex post i punti di attacco e stacco.


Il colore

Una serie di funzioni consentono di modificare il colore prevalente di una clip.


Effetti

Vi sono effetti che servono a realizzare particolari transizioni tra una clip e l’altra.

E vi sono efftti che vengono applicati su una intera clip per modificarne l’aspetto.


Salvataggio ed esportazione

Salvare il montaggio significa solo salvare un elenco di link ai media file.

Esportare significa far sì che vengano riuniti in un video tutte le subclip che sono state montate nel progetto. Una volta esportato il montato è autonomo e può essere visto da qualsiasi dispositivo, senza la necessità di disporre dei media file originari.