I PERSONAGGI

In "Matrix" ("The Matrix", r. dei The Wachowski Brothers, 1999, USA) il personaggio di Thomas Anderson / Neo (nella scena si scontra con l'antagonista Agente Smith) gioca chiaramente il ruolo del protagonista: è presente in quasi ogni scena ed è il motore narrativo di tutta la vicenda.

In "Matrix" il personaggio di Trinity ricopre il ruolo di deuteragonista. Non è coprotagonista a causa del notevole spazio narrativo occupato dal mentore.

In "Matrix" l'antagonista è l'Agente Smith (nella scena con gli aiutanti Agente Brown e Agente Jones). Sebbene i veri antagonisti sono i padroni di Matrix, questi si materializzano attraverso l'Agente Smith, che è anche colui che sostiene la gran parte degli scontri con il protagonista Neo.

In "Matrix", Morpheus è il mentore, il personaggio autorevole che consiglia e guida il protagonista Neo.

L'Oracolo, Apoc, Tank (nella scena), Switch, Dozer sono tutti aiutanti del protagonista Neo. Gli agenti Brown e Jones e il traditore Cypher sono aiutanti dell'antagonista Agente Smith.

Mr. Reiner è il capoufficio del protagonista Neo. Lo si vede all'inizio del film quando gli ingiunge di rispettare le regole dell'azienda o verrà licenziato. È un opponente, uno che ostacola il protagonista, ma non necessariamente per danneggiarlo.

Mouse fa parte dell'equipaggio dei ribelli. E' il più piccolo e ingenuo tra loro. Sarà il primo a morire a causa del tradimento di Cypher. Una classica vittima sacrificale.

DuJour nel ruolo di portatrice si trova in una scena in cui involonariamente mostra al protagonista un tatuaggio con il coniglio bianco, dandogli in questo modo l'opportunità di seguire le tracce lasciate dai ribelli.

In questa sequenza sono presenti i personaggi principali (ovvero quelli che appaiono nella gran parte delle scene) del film: il protagonista Neo, il deuteragonista Trinity, l'antagonista Agente Smith e il mentore Morpheus.

Gran parte degli aiutanti del protagonista sono personaggi secondari: appaiono in alcune scene, ma non nella maggior parte. È anche il caso di Cypher, che tradisce i suoi compagni.

Il bambino in abiti orientali nella sala d'attesa dell'Oracolo è un personaggio minore: appare solo in una scena.

I passanti della sequenza sono personaggio di sfondo.

Quando Morpheus gli consiglia di scappare, Neo gli dà retta: la sua reazione è dominata dalla curiosità e dalla volontà di avere risposte. Quando però Morpheus di ingiunge di scappare dal cornicione si rifiuta: si sente ancora un uomo "normale". Del resto, sembra che in ufficio non si senta a suo agio a chiedere aiuto a nessuno. Questi sono i tratti del personaggio Neo all'inizio del film: viva curiosità, paura, solitudine.

La fisicità del personaggio Neo è caratterizzata da una certa ombrosità, dalla ritrosia, da una postura che pare farlo stare sempre all'erta e reagire in modo trattenuto e asciutto, un po' a scatti. La scena più sopra in cui il capo lo rimprovera, visualizza il suo rapporto di subordinazione delineandone la sua identità sociale (uno degli attributi del personaggio).

Il mondo interiore di Neo comincia ad emergere nel corso dell'interrogatorio degli agenti: si capisce che odia il "sistema", anche se lo teme, a suo modo combatte per dei valori di libertà. Seppur in modo beffardo l'agente, oltre a fornire elementi del suo passato,  lo caratterizza come uno che nella vita di tutti i giorni "aiuta le vecchiette", fornendo un altro tratto.

La maniera più forte di rendere evidente la caratterizzazione di un personaggio è attraverso i suoi comportamenti. Trinity agisce e reagisce con forza e determinazione, ma dai suoi atteggiamenti intuiamo una dimensione interiore che sul piano emotivo è passionale, ma trattenuta.

La caratterizzazione di un personaggio è aiutata anche anche dalle informazioni che vengono fornite al suo riguardo. In questa scena apprendiamo ad esempio che Trinity era una capacissima hacker. 

L'esposizione delle caratteristiche del personaggio è data infine dai dati provenienti dalla sua vissualizzazione (fisicità, costume, make-up, ambiente in cui vive, ecc.).

Il personaggio di Trinity non ha evoluzione nel corso del film: è determinata e controllata, ma appassionata. E' abbastanza evidente sin dal principio che lei crede che Neo sia l'Eletto e che è innamorata di lui. Le caratteristiche del personaggio, dunque, non possono che essere ripetute nel corso del film.

Neo all'inizio è estremamente scettico sulle potenzialità che gli attribuisce Morpheus. Poi nel corso del film acquisisce sempre più fiducia in se stesso. Il personaggio dunque subisce un ampio arco di trasformazione.

Con il processo di rivelazione si scopre che una serie di dati riguardanti il personaggio erano stati nascosti al pubblico. Cypher pareva un devoto combattente ribelle, poi si scopre che ha venduto i suoi compagni all'Agente Smith (vedi sopra). Nel corso del monologo l'Agente Smith, mentre cerca di far parlare Morpheus, dà mostra di una profondità e di una autonomia intellettuale che prima gli spettatori non sospettavano, dato che pareva una sorta di replicante. Ciò non è sufficiente a ribaltarne il ruolo, tuttavia lo mostra in una luce nuova. Si tratta di una parziale rivelazione.