Esperienza didattica realizzata dal prof. Mario Garofalo presso l'ITSOS Steiner di Milano (5^I, 2020-2021) e che accompagna l'unità didattica sulle avanguardie affrontata in storia del cinema.
Ogni studente realizza un video in stile surrealista della durata di 2-3 minuti.
Il video deve essere strutturato come un sogno, senza senso e senza continuità, come un flusso di immagini, rumori, parole, musiche non organizzati razionalmente. Il video deve rivelare desideri, paure, ricordi, sensazioni e emozioni in genere, nascosti, repressi.
Nel cinema surrealista la storia e il tempo non sono chiari e lineari, i personaggi hanno identità ambigue, a volte si trasformano gli uni negli altri, così come gli oggetti. Gli ambienti, i costumi, il trucco, l’acconciatura, le illuminazioni, i colori (ecc…) sono incongruenti, misteriosi, la continuità sia narrativa e che di montaggio non è rispettata.
Da "Un chien andalou" (1929, Francia) di Luis Buñuel, scritto con Salvador Dalí.
"L'angelo sterminatore" ("El ángel exterminador", di Luis Buñuel, 1962, Messico).
Da "Eraserhead" di David Lynch (1977, USA).
Da "Mulholland Drive" (r. di David Lynch, 2001, USA).
Salvador Dalì, "La persistenza della memoria".
René Magritte, "L'uomo con la bombetta".
Dal "Manifesto del surrealismo" di André Breton (1924):
“Il Surrealismo è un automatismo psichico puro per mezzo del quale ci si propone di esprimere, o verbalmente, o per iscritto, o in qualsiasi altro modo, il funzionamento reale del pensiero. Dettato del pensiero, in assenza d'ogni controllo esercitato dalla ragione, al di fuori d'ogni preoccupazione estetica o morale."
"Il surrealismo si fonda sull'idea di un grado di realtà superiore connesso a certe forme di associazione finora trascurate, sull'onnipotenza del sogno, sul gioco disinteressato del pensiero. Tende a liquidare definitivamente tutti gli altri meccanismi psichici e a sostituirsi ad essi nella risoluzione dei principali problemi della vita."
"Fatevi portare di che scrivere, dopo esservi sistemato nel luogo che vi sembra più favorevole alla concentrazione del vostro spirito in sé stesso. Ponetevi nello stato più passivo, o ricettivo, che potete [...] Scrivete rapidamente senza un soggetto prestabilito, tanto in fretta da non trattenervi, da non avere la tentazione di rileggere. La prima frase verrà da sola."
L'automatismo, che spiega il senso stesso del Surrealismo nella definizione di apertura, è d'ispirazione freudiana: si tratta di lasciar fluire parole o immagini senza che esse passino per il filtro dell'organizzazione razionale di senso. Il risultato può mostrare delle immagini inquietanti perché rivelatrici di desideri nascosti non censurati, o paure. Ne sono un esempio le immagini ipnagogiche o le allucinazioni uditive del dormiveglia, alle quali molte raffigurazioni surrealiste somigliano.
1) Attraverso il metodo delle associazioni libere, scrivi un soggetto di 5 righe.
2) Trasforma il soggetto in scaletta, individuando per ogni scena:
a. EMOZIONI PULSIONI SENSAZIONI
b. LUOGHI E OGGETTI PARTICOLARI
c. PERSONAGGI (con costumi, trucco e parrucco)
d. AZIONI (MA NON STORIA)
e. ILLUMINAZIONE E COLORI
f. PAROLE-VOCI
g. RUMORI-EFFETTI SONORI
3) Disegna uno STORYBOARD con 3/5 INQUADRATURE delle scene più importanti del film.