Classe 2^BL Liceo Artistico a indirizzo audiovisivo e multimediale dell'IIS Albe Steiner, Milano, a.s. 2023-2024. Materia: "Discipline audiovisive e multimediali". Prof. Michele Corsi.
L’esperienza Dialoghi si è sviluppata durante il corso di Discipline audiovisive e multimediali della classe seconda del Liceo Artistico dell’IIS Steiner di Milano. La durata dei lavori è stata all’incirca di 2 mesi e mezzo occupando le tre ore settimanali della materia.
Si tratta della terza esperienza laboratoriale dell’anno, dopo quelle sul Silent book e sulla Videopoesia. Dopo aver esplorato con la prima esperienza la capacità delle immagini sequenziali di raccontare una storia, con Dialoghi si è voluto cercare di narrare soprattutto attraverso la parola, riservando all’immagine un ruolo ancillare.
Il compito era quello di inventare un dialogo che avesse a che fare con la vita reale, dunque senza immaginarsi conversazioni tra poliziotti, criminali, alieni, adulti, ecc. Una volta scritti i dialoghi, gli studenti dovevano pianificare una sola inquadratura, anche in movimento, che coprisse tutta la conversazione. E ciò allo scopo di focalizzarsi completamente sulle parole evitando tentazioni registiche.
I dialoghi dovevano assicurare una struttura che di per sé garantisse un racconto che partisse da una introduzione con personaggi chiaramente caratterizzati e un enjeu definito della storia, quindi uno sviluppo che articolasse la premessa iniziale mantenendo l’interesse del pubblico, e infine una conclusione che chiudesse con sicurezza la storia.
Si è preferito evitare di girare il video del dialogo perché ciò avrebbe implicato competenze che non sono alla portata di studenti di seconda: la recitazione e la sua direzione. Si è quindi optato per la realizzazione di un fumetto. Per facilitare gli studenti in difficoltà con il disegno si è scelto di permettere la ripresa di un video, per ricavarne in un secondo tempo degli screenshot. Alcuni hanno preferito scattare fotografie. Una volta ricavate le singole immagini gli studenti le hanno modificate in Photoshop, ad esempio cartoonizzandole.
Gli studenti sono stati lasciati comunque liberi di realizzare il lavoro con disegni a mano, intelligenza artificiale, oppure utilizzando i fotogrammi senza modifiche. Alcuni studenti in difficoltà nell’inventare dialoghi (a causa del poco tempo a disposizione) hanno preferito servirsi di dialoghi tratti da una serie TV (un gruppo) o di dialoghi scritti da altri (un gruppo), in ambedue i casi comunque modificandoli opportunamente.
Gli studenti sono stati liberi di lavorare da soli o in piccoli gruppi.
1. lettura di esempi di dialoghi proposti dal docente e visione di scene di film e serie TV in cui il dialogo ha un ruolo fondamentale;
2. scrittura dei dialoghi. Gli studenti si sono cimentati nella redazione dei dialoghi (o nel loro adattamento). Il docente non è intervenuto sui contenuti, ma sull’articolazione narrativa: descrizione dei personaggi, chiarezza espositiva, certezza del finale, ecc;
3. realizzazione delle immagini che accompagnano i dialoghi o con il video o con singole fotografie. Gli studenti hanno utilizzato i propri smartphone, ed hanno girato nella gran parte dei casi nell’ambiente scolastico;
4. scelta delle immagini. Gli studenti hanno realizzato il match tra dialoghi e immagini prevedendo anche i momenti di silenzio e una articolazione che portasse il racconto, per facilitare la successiva impaginazione, ad un numero pari di pagine: 2, 4, 6 oppure 8, a parte un gruppo. Per facilitare il lavoro il docente ha suggerito loro una serie di griglie su Pages. La prima striscia della prima pagina doveva sempre essere dedicata al titolo ed ai nominativi degli autori;
5. modifica delle immagini. Una volta scelte le immagini gli studenti hanno proceduto alla loro modifica con Photoshop. Gli studenti hanno preferito quasi sempre trasformare le immagini in cartoon scegliendo liberamente il filtro a loro avviso più adatto;
6. impaginazione. Gli studenti hanno collocato le immagini sulla griglia ed hanno inserito i dialoghi nelle nuvolette. Il docente ha attivamente assistito gli studenti soprattutto nel lavoro di collocazione grafica dei dialoghi.
5. modifica delle immagini. Una volta scelte le immagini gli studenti hanno proceduto alla loro modifica con Photoshop. Gli studenti hanno preferito quasi sempre trasformare le immagini in cartoon scegliendo liberamente il filtro a loro avviso più adatto;
6. impaginazione. Gli studenti hanno collocato le immagini sulla griglia ed hanno inserito i dialoghi nelle nuvolette. Il docente ha attivamente assistito gli studenti soprattutto nel lavoro di collocazione grafica dei dialoghi.