La COMMEDIA SENTIMENTALE

La commedia sentimentale si sviluppa intorno a due personaggi che, pur attraendosi, resistono e litigano, o sono vittime di equivoci, sino all'inevitabile happy end che coincide con l'inizio effettivo della relazione.

Di tutti i momenti e dinamiche di una qualsiasi storia d'amore,  la commedia sentimentale si occupa del corteggiamento, della fase cioè in cui i due componenti della futura coppia si misurano in una sorta di lotta che accresce il desiderio reciproco oppure porta alla rottura e all'allontanamento prima dell'inevitabile riavvicinamento. Nel momento in cui comincia davvero la storia sentimentale (di solito il primo bacio o la dichiarazione o il primo incontro sessuale) il film si interrompe. 

La commedia sentimentale si sviluppa dunque mettendo in scena una relazione giocosamente conflittuale tra due persone, in cui lui vuole conquistare lei, o viceversa, o ambedue vogliono conquistarsi, ma per una serie di equivoci o di difficoltà caratteriali non riescono, se non nel finale, a raggiungere lo scopo. L'ostacolo all'accoppiamento dunque è quasi sempre interno ai personaggi: i due non riescono a mettersi insieme perché, ad esempio, hanno pessimi caratteri, che smusseranno nel corso del film. Oppure l'ostacolo è costituito da eventi o abitudini delle loro vite precedenti che portano ad una serie di equivoci che si sciolgono solo nel finale.

Le fasi caratteristiche dei film appartenenti a questo genere sono tre: nella prima i due personaggi si conoscono e solitamente si detestano. Nella seconda gli obiettivi dell'una o dell'altro si manifestano, ma non riescono ad arrivare a una conclusione condivisa. Nella terza i due finalmente si uniscono, non prima di aver superato un'ultima prova (la lite più grande, un formidabile equivoco, ecc.).

Dato che si tratta di una lotta che deve tenere il pubblico col fiato sospeso, tutti e due i contendenti devono essere forti. Il concetto di forza varia a seconda del periodo storico e dunque dell'evolversi sociale della relazione maschio/femmina. Prima del femminismo degli anni Settanta, la forza attribuita alla donna era una sorta di innocua furbizia mista a svariate risorse di carattere seduttivo, successivamente invece le sono stati attribuiti un carattere più solido, intelligenza e progettualità autonomi. Anche il ruolo maschile è cambiato. Prima il personaggio maschile doveva essere un incantatore sicuro di sé e dei propri mezzi, successivamente sono apparsi anche personaggi maschili non troppo svegli e non particolarmente ossessionati dalle apparenze virili. In ogni caso sarebbe difficile costruire una commedia sentimentale con uno dei due ruoli affidato ad un personaggio succube, perché in quel caso non ci sarebbe lotta.

La commedia sentimentale naturalmente si ripropone di far sorridere. I rapporti sentimentali tra uomini e donne sono descritti con tinte allegre e non vengono rappresentati temi o comportamenti realmente sgradevoli.