VIDEO SUL WEB

Anche sul web i video, in sempre maggior misura, si presentano come parti di "serie", cioè diverse puntate di show che hanno delle caratteristiche simili. La ragione sta nel fatto che il pubblico se riconosce un certo formato, e gli piace, tenderà a fidarsi e a seguirlo perché non si aspetta cattive sorprese. Queste serie, però, non hanno raggiunto la stessa compattezza dei format tv, descritti in questa pagina.

Vediamo quali sono le principali differenze:

a. la durata media di ogni puntata è inferiore a quella dei format televisivi; a volte l'eccessiva durata, visibile sin dal principio nell'anteprima può scoraggiare la visione;

b. la durata non è rigida come quella dei programmi tv, ma è relativamente variabile, dato che non c'è la costrizione del palinstesto;

c. i blocchi non sono rigidi, sono di meno e a volte ve n'è solo uno fondamentale; i programmi TV, dato che hanno un maggior investimento, sono più variegati al loro interno: è anche lo scarso investimento che obbliga i video sul web ad una maggiore brevità ed omogenietà interna;

d. la fruizione del video sul web è più concentrata di quella televisiva: la televisione può essere lasciata accesa mentre si fa altro; del resto è più facile che l'utente "scorra" in avanti sul video saltando dei passaggi;

e. mentre in tv su ogni programma pesa la minaccia dello spettatore di cambiar canale, sul web pesa la minaccia di passare ad un altro video cliccando sulle anteprime.

Tipologie di video sul web

di Francesco Bruno

La fruizione del video sul web, avviene in modi diversi.

Può essere dettata da alcuni fattori come ad esempio l’identità di chi sta osservando, il dispositivo da cui sta navigando, il sito internet che sta visitando.

Quando creiamo un contenuto video per il web, dobbiamo tenere presente questi fattori per poter creare il prodotto più adatto e poter catturare l’attenzione del target a cui puntiamo.

Qui di seguito cercheremo di schematizzare i canali di diffusione ricorrenti.