GLI EVENTI


Gli eventi sono i fatti che accadono nel corso della narrazione. Insieme a personaggi ambientazione costituiscono i materiali narrativi che a partire dallo story concept sono necessari alla costruzione dell'opera audiovisiva fiction. I materiali narrativi sono poi configurati (punto di vista, tono, densità) e  intrecciati, secondo le procedure di  esposizione (selezione, presentazione, collocazione), tessitura, progressione e strutturazione. Il tema degli eventi è affrontato alle pagine 38-39 del libro Il linguaggio cinematografico


Tipologie degli eventi

Gli eventi sono distinti per importanza: in questo caso si possono individuare gli eventi portanti e quelli di raccordo.  Gli eventi portanti sono  fondamentali nella definizione del racconto. Il loro insieme dà vita alla storia, che viene stravolta se uno solo di essi viene cambiato o eliminato.

Mercuzio viene ucciso in duello da Tebaldo. L'evento è portante perchè provocherà la vendetta di Romeo e dunque la sua fuga da Verona. Da Romeo e Giulietta (Romeo and Juliet, r. di Franco Zeffirelli, 1968, Italia, Regno Unito).


Gli eventi di raccordo legano un evento portante all'altro come un ponte. Ricoprono svariate funzioni, ad esempio far conoscere meglio i personaggi o l'ambientazione ed erogare svariati tipi di informazioni (in questo caso spesso consistono in semplici incontri tra personaggi). Sono facilmente sostituibili da altri eventi che si propongano si svolgere la stessa funzione.

Mercuzio scherza  per strada con gli amici. Questo raccordo serve ad informare del forte legame tra Romeo e Mercuzio e delle caratteristiche bizzarre e irrequiete di quest'ultimo. Elementi utili, ma non indispensabili, per comprendere le motivazioni psicologiche di alcune successive azioni dei personaggi. 



Gli eventi possono essere distinti per modalità di esposizione. Possono essere visualizzati (mostrati) o riferiti

All'inizio del film una voce narrante riferisce gli eventi (il conflitto tra le due famiglie più potenti di Verona) che costituiscono l'antefatto della storia.



Gli eventi possono essere classificati anche sulla base della relazione che intrattengono con i personaggi. Gli accadimenti avvengono senza l'intervento del personaggio di riferimento, anche se quel personaggio potrebbe esserne causa più o meno remota. 

L'incontro di Romeo e Giulietta ad una festa è casuale. Dal loro punto di vista si tratta di un accadimento.


La seconda tipologia di evento è l'azione, cioé un evento promosso per iniziativa del personaggio di riferimento, grazie alle sue particolari caratteristiche e in maniera sufficientemente autonoma dagli accadimenti.

Romeo è colpito da Giulietta e quindi prende l'iniziativa (dal suo punto di vista è una azione) di corteggiarla.


La reazione si riferisce ad un evento promosso dal personaggio di riferimento, ma direttamente scatenato da un accadimento o da una azione di un altro personaggio.

La reazione di Giulietta alla scoperta del cadavere di Romeo è quella di uccidersi a sua volta.


Quando si distinguono azioni, reazioni ed accadimenti, va quindi sempre precisato il punto di vista, ovvero il personaggio cui ci si riferisce.  Quella che per un personaggio è una azione, per un altro può essere un improvviso accadimento.