SERVIZIO FOTOGRAFICO: LA MIA SCUOLA


Servizio fotografico sulla propria scuola realizzato da alcune prime dell'ITSOS Steiner di Milano, a.s.2018-2019, a cura del prof. Michele Corsi.


Consegna: Servizio fotografico "la mia scuola". Dieci fotografie che spiegano com'è l'Itsos ad un amico che non lo conosce: com'è fatto, cosa si studia, come sono gli studenti e i docenti, aspetti positivi e negativi, usi e costumi di chi lo vive, ecc. Non necessariamente devono essere presenti tutti quei punti. Deve essere una descrizione realistica, veritiera, dal tuo punto di vista.

Le dieci fotografie dovranno essere collocate in un file powerpoint, ognuna accompagnata da una didascalia. Una copertina dovrà riportare il titolo e l'autore. Poi dovrai esportare la presentazione come video.

Le foto devono essere o tutte in bianco e nero o tutte a colori, tutte in formato orizzontale o tutte in formato verticale.

Scegli un tono narrativo coerente. Ad esempio: documentaristico, scherzoso, "fiction", ecc.

Riprenderai di certo delle persone cogliendole nella loro quotidianità. Se il loro volto è in primo piano, molto ben riconoscibile, dopo lo scatto chiedi il permesso di poter utilizzare la foto. Se viene negato il permesso, cancella senza discutere.

Non ti accontentare di uno scatto, realizza molti scatti di una singola situazione e poi scegli.

Ricorda i generi di fotografia che hai sperimentato. Non sei obbligato a utilizzarli tutti, ma sfrutta ció che hai imparato:

personaggio (descrizione fisica, descrizione caratteriale e/o lavorativa), ambiente (natura, paesaggio, architettura, oggetto), racconto (azione, emozione, street photography).

Le fasi di lavorazione sono:

1. progettazione. Scrivi in una riga ció che vuoi riprendere per ogni foto. Presenta nell'ordine che hai scelto il progetto al docente.

2. ripresa. Scatta le foto seguendo la scaletta, non per forza in quell'ordine. In questa fase puoi anche cambiare idea rispetto ad alcune scelte iniziali della fase di progetto. Mostra le dieci foto al docente, se sei indeciso, mostragli le alternative. Numera ogni foto con cognome_numero

3. Scrivi le didascalie per ogni foto. Consegna l'elenco di dieci righe al docente.

4. Componi la presentazione: copertina, foto e didascalie. Mostra al docente.

5. Una volta approvata la presentazione, esporta come video e carica sul tuo canale youtube.

Gli studenti scrivono al cellulare, in classe, l'elenco delle dieci fotografie che intendono scattare (l'oggetto e il taglio) e lo inviano al docente.

La volta successiva il docente legge a voce alta alcuni degli elenchi, corregge le imperfezioni, stimola lo studente a completare le indicazioni e soprattutto cerca di spingere gli studenti a osare inquadrature particolari e a riprendere le persone, oltre che le pareti. Infine chiede a tutti di inviargli un elenco perfezionato. Il docente corregge i nuovi elenchi e li compone in un unico file di testo che invia a tutta la classe in modo che gli studenti possano "copiare" le buone idee degli altri.

Gli studenti di prima non conoscono bene la scuola e alcune aree non se la sentono di esplorarle. Così il docente organizza dei "tour" nella scuola, soffermandosi nei punti che uno o più studenti vogliono fotografare. In tutto si svolgono tre esplorazioni. In classe si discutono varie serie di fotografie per capire quali è meglio inserire nella presentazione.

Gli studenti sono invitati a scrivere le didascalie delle loro fotografie e ad inviarle al docente. Il docente la volta successiva ne legge alcune sottolineando che lo stile delle didascalie deve essere omogeneo: si può scegliere il registro scherzoso, serioso, descrittivo, paradossale, ecc. ma l'importante è che il tono sia simile. Gli studenti correggono le loro didascalie e le inviano al docente. Il docente corregge gli errori grammaticali e le rinvia agli studenti.

Gli studenti sono invitati a creare una presentazione in cui collocare come prima slide il titolo e il proprio nome e cognome, e poi le dieci fotografie di seguito con le relative didascalie. Il docente sottolinea alcuni aspetti grafici: gli studenti devono porre attenzione al font, al colore, allo sfondo e al corpo dei caratteri utilizzati. Lo stile del font deve essere lo stesso in tutte e dieci le fotografie. Si può scegliere se collocare la didascalia sopra la fotografia o fuori. Se è sulla fotografia si deve stare attenti che sia leggibile (magari utilizzando ombreggiature o fondini), se è fuori si deve curare l'equilibrio generale tra spazio della slide, dimensioni della fotografia e didascalia. Alcuni insegnanti di informatica si dicono disponibili a far realizzare la presentazione nelle loro ore. A mano a mano che giungono le presentazioni, il docente le commenta in classe, in modo che gli altri evitino gli stessi errori e chi ha già consegnato corregga.

Una volta approvate le presentazioni, queste vengono trasformate in video dal docente o dagli studenti, se ne hanno la possibilità. Qui sotto alcuni dei video, scelti casualmente.


Servizio fotografico di Ana Maria Cavescu, 1^ C.

Servizio fotografico di Sofia Ferrari, 1^C.



Servizio fotografico di Alessia Timis, 1^C.

Servizio fotografico di Kaily Zhou, 1^C.



Servizio fotografico di Francesco Bensi, 1^H.

Servizio fotografico di Andrea Calabrese, 1^H.



Servizio fotografico di Francesko Gjeloshi, 1^H.

Servizio fotografico di Sara Zorzan, 1^H.



Servizio fotografico di Andrea Barboni, 1^H.

Servizio fotografico di Janell Capangyarihan, 1^L.



Servizio fotografico di Sara Chirico, 1^H.

Servizio fotografico di Giada Lazzarin, 1^L.