progetto CORONACA

Progetto della IV A dell'ITSOS Albe Steiner, Milano. a.s. 2019-2020. Docenti: Michele Corsi, Cristian Grisi, Fabiana Mazza.

Il progetto è nato durante la pandemia di Coronavirus a fine febbraio 2020 a cura dei professori Michele Corsi, Cristian Grisi e Fabiana Mazza. E' stato realizzato durante la sospensione delle attività didattiche con gli studenti della 4A dell'ITSOS Albe Steiner, Milano, collegati per via telematica con i docenti. Ogni studente o gruppo di studenti ha realizzato una media di 4-5 video della durata massima di tre minuti avente per tema esclusivo: LA VITA DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI AI TEMPI DEL CORONAVIRUS.

I video potevano adottare un tono malinconico, cronachistico, tragico, divertente, o altro, ma dovevano comunque riflettere realisticamente quello che stava accadendo. Non era prevista fiction ma, come gli studenti avevano studiato, anche un documentario può contenere parti di recitazione, a patto che non si capisca che si tratta di recitazione.

L'ambizione era quella di raccontare dal di dentro un avvenimento di importanza storica. Tra cinquanta anni ci si domanderà: ma che stavano facendo o pensando i teenager mentre l’epidemia si stava diffondendo? E questi video costituiranno la risposta. Le cronache dovevano essere realistiche, descrivere cioè in maniera onesta la vita e il punto di vista dei ragazzi e delle ragazze nel periodo dell'emergenza. L'accordo comune era comunque che non si trasmettessero messaggi che avessero incoraggiato comportamenti sbagliati. 

Le cronache potevano essere realizzate in due modalità:

a. videoblogger: l’autore parlava direttamente al pubblico, di solito rivolgendosi al cellulare e alternando, al montaggio, la sua immagine a quella di altre inquadrature “oggettive”.

b. reportage: l’autore registrava il suo voice over (o quello di qualcun altro) sovrapponendo poi varie inquadrature coerenti con quel che si stava dicendo.

Le eventuali musiche non dovranno essere coperte da diritti.

I video sono stati caricati su youtube in un canale apposito:

https://www.youtube.com/channel/UCce5zyFfQfW_APrKTyxriyg

La casella di posta gestita dagli studenti era: coronacamilano@gmail.com

Ogni video disponeva di una sigla iniziale (eventualmente alcune immagini potevano anticiparla) realizzata dagli studenti, seguita dall'indicazione della data delle riprese. I nomi degli autori apparivano nella sigla di chiusura.

Ogni studente o gruppo di studenti realizzava video concordando la data di consegna e caricandolo su una cartella condivisa di Drive. Docenti e studenti potevano vederli e commentarli suggerendo modifiche. Quando la versione soddisfava tutti, il docente poi lo caricava sul canale. 

Le comunicazioni con i docenti avvenivano in occasione delle lezioni online (tre a settimana, durante le ore scolastiche) e attraverso un gruppo WhatsApp. Gli studenti oltre ad aver realizzato le sigle, hanno inventato il nome del canale e stabilito la strategia di comunicazione del format in apposite sessioni di discussione. 

A partire dal 30 marzo il progetto ha realizzato un salto di qualità sul piano organizzativo. Si è deciso che l'intera organizzazione della produzione dovesse passare agli studenti, in modo da renderli completamente autonomi nella gestione dell'impresa. Si è così stabilito un flusso di lavoro con ruoli precisi, a rotazione. Gli stessi studenti dovevano occuparsi della relazione con studenti di altre classi che si erano mostrati interessati a partecipare al progetto. I loro video saranno poi raccolti nella playlist "Coronaca plus".

Intorno alla fine di marzo si è deciso anche di avviare un apposito canale su Instagram su cui caricare le anteprime dei video. A gestire il canale si è distaccato un apposito gruppo di studenti.

Il "flusso di lavoro" era composto da sei studenti e rimaneva in carica per un certo periodo, per essere poi sostituito da altri sei.

Due addetti alla produzione che:

- gestivano il calendario (sollecitando i ritardatari, operando scambi e sostituzioni, chiedendo a videomaker veloci di riempire un buco...) in modo che fosse assicurato il caricamento sul canale di un video al giorno;

- appena il video era caricato su Drive, venivano avvisati i due studenti del controllo qualità;

- diventavano il riferimento per gli studenti delle altre classi. Quindi quando arrivava un video nella cartella condivisa con le altre classi, lo segnalavano al controllo qualità.

Due addetti al controllo qualità che:

 - avvisati dalla produzione, scarivacano il video da Drive (cartella 4a e cartella condivisa con altre classi);

- verificavano se vi erano problemi dal punto di vista degli standard tecnici e delle regole di format che ci si era imposti (no "francobolli", continuità stile sigla e titoli, livellamento audio, durata massima tre minuti). I prof d'accordo con gli studenti, potevano decidere di alzare l'asticella degli standard tecnici; 

- non intervenivano invece sulla qualità creativa del video. Non giudicavano se un lavoro era bello o brutto. Se trovavano che un video fosse inqualificabile non lo riferivano all'autore, ma avvisavano il prof affinchè intervenisse con tatto;

- se c'era un problema tecnico si invitava il videomaker a risolverlo e a ricaricare la nuova versione su Drive;

- avvisavano i caricatori che quel certo video su Drive aveva passato il controllo qualità. A quel punto i caricatori modificavano il titolo aggiungendoci _def. Tutti dovevano impegnarsi a titolare il file (non il video) con mese_giorno_cognome. Ad esempio 04_07_Zedda significava 7 aprile. La data doveva coincidere con quella che appariva sul video dopo la sigla.

Due caricatori:

- apponevano al titolo del file su Drive la desinenza  _def e in generale controllavano che il file avesse un titolo col format corretto (mese_giorno_cognome);

- scaricavano il video e lo caricavano sul canale youtube;

- se il videomaker l'aveva postata, caricavano la miniatura, altrimenti sceglievano la migliore tra le tre possibilità offerte in automatico dal canale;

- apponevano il titolo standard "CORONACA data. Nomeautore." A meno che il videomaker non avesse proposto un titolo al posto di data e nome (CORONACA rimaneva comunque);

- scrivevano la presentazione standard (copia incolla dalle altre, a parte il nome e cognome del videomaker e la variazione autore/autrice/autori/autrici);

- su whatsapp avvisavano del caricamento. Se il video era di un'altra classe avvisavano il videomaker e il prof responsabile.

Il canale del Liceo Artistico Federico II di Corato, Puglia (https://www.youtube.com/channel/UCa4hQjrp_i-BCWeu3UJiG6Q), ha realizzato una sua versione del progetto: https://www.youtube.com/playlist?list=PL9m_P_YQjiFwdZwcWR_UISxn0as6Qx25x

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