Lo scopo del laboratorio è quello di permettere agli studenti di "toccare", "manipolare", "non aver paura de" i mezzi illuminanti.
I tre momenti del laboratorio sono articolati come segue:
a. durante una sessione gli studenti assistono a delle dimostrazioni di utilizzo dell'attrezzatura (stativi, corpi illuminanti di vario genere, bandiere, velatini, pinze, schermi riflettenti, ecc.), passandosela l'un l'altro mentre ascoltano. Nella seconda ora vengono suddivisi in sei gruppi, ognuno dei quali dovrà montare dell'attrezzatura a terra (ad esempio: stativo, corpo illuminante, filtro, mollette, prolunga elettrica, sportelli). Quindi i sei gruppi, dopo aver smontato, si scambiano tra loro le postazioni in modo da poter manipolare altro genere di attrezzatura;
b. nella seconda sessione gli studenti assistono ad una dimostrazione di illuminazione a tre punti su un volto. Quindi vengono divisi in tre gruppi. Ogni gruppo è invitato a predisporre l'attrezzatura (luministica e di ripresa) e di inventare e registrare vari assetti luministici;
c. nella terza sessione gli studenti rivedono e commentano le registrazioni insieme all'insegnante.
La valutazione dell'esperienza da parte degli studenti è la seguente:
1. si è raggiunto l'obiettivo di "non aver paura" dei mezzi ed è nata molta curiosità circa il loro utilizzo;
2. sarebbe stato meglio che i gruppi fossero stati almeno cinque, per permettere a tutti di "toccare" i materiali.
3. sarebbe stato meglio dedicare una parte del tempo all'esecuzione di un esercizio strutturato e solo dopo lasciar liberi i gruppi di inventare.
