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Incontri 12-13-14. La cornice dell'immagine

Gli studenti intraprendono una esercitazione in cui hanno a disposizione immagini da riviste, un foglio A3, un righello e dei pennarelli. Il loro compito consiste nel ritagliare una immagine con una forma quadrangolare e inserirla all'interno di uno o più bordi.  Sul retro devono giustificare le proprie scelte per iscritto. Lo scopo dell'esercitazione è quello di prendere confidenza pratica con il concetto di "cornice" (cioè "confine") dell'immagine e con quella di "bordo" (una sottolineatura della cornice dell'immagine). I lavori sono poi ritirati e discussi la volta successiva. 

Cismariu
Cismariu

L'autore scrive: "Ho scelto questa immagine perché è un'immagine semplice, e ho deciso di metterla al centro per avere un'immagine centrata; e l'immagine è bicromatrica". Il docente fa notare che il bordo bianco richiama il bianco della scritta.

Parma
Parma

Ho scelto questa immagine perché mi interessava il colore in bianco e nero. Ho fatto la scelta del doppio bordo perché volevo dare una sorta di rilievo all'immagine. Ho scelto di lasciare i bordi bianchi perché la foto era in banco e nero.


Cattaneo
Cattaneo

L'autrice scrive: "Ho scelto di fare il bordo laterale nero perché dà un effetto cinema e fa risaltare l'immagine". Il docente spiega in quali casi sul televisore domestico appaiono i bordi verticali neri.

Ramos
Ramos

"Bordo semplice per non distrarre la vista dal disegno". In realtà ci sono due bordi: un bordino nero  e uno più ampio e più largo, bianco, lungo i margini verticali.


Marchelli
Marchelli

"Ho scelto questa cornice perché il colore verde si abbina bene con le immagini. Ho deciso di sommare le due immagini (quella della piscina e del bosco) per rendere l'immagine più gradevole." Il docente riferisce la differenza tra un "collage" dove l'unione tra più immagini è scoperta, e una fusione tra più immagini che non vuol farsi scoprire.

Olaya
Olaya

L'autrice dichiara: "Ho scelto questa immagine perché non era troppo complicata e mi piaceva, non ho messo bordi perché mi piaceva il contrasto tra il bianco e il rosa. L'immagine è disposta in questo modo perché mi piaceva il modo in cui risaltava." Il docente fa notare che in realtà il bordo c'è: è quello bianco che circonda l'immagine. La disposizione irregolare del bordo fa sì che questo diventi "protagonista" della figura e non solo "contorno".



Gli studenti verificano i contenuti del tema "la cornice dell'immagine" con la esercitazione pratica:

a. Fingi che il foglio che hai in mano sia una parete. Disegna una immagine senza cornice.

b. Disegna un bordo sottile e nero (bordino) quadrangolare a orientamento orizzontale. Poi lascia un bordo bianco che sia più sottile lungo i margini verticali dell'inquadratura.

c. Realizza una immagine in cui una delle figure abbia un contorno marcato. Quindi disegna un bordo studiato in modo da esaltare l'immagine. Ritaglia le parti del foglio che non hai utilizzato. 

La volta successiva il docente consegna gli elaborati, commentandoli non sul piano estetico, ma su quello dell'aderenza o meno alla traccia. Per quanto riguarda il compito "a" gli studenti non hanno mostrato difficoltà; nel "b" alcuni hanno faticato a lasciare un "bordo bianco più sottile lungo i margini verticali"; nel "c" molti non hanno "contornato" il bordo esterno della figura, ma anche le linee interne; altri hanno ritagliato lungo il contorno e non lungo il bordo (che non avevano disegnato). Insieme agli studenti si commentano i risultati.

Si assegna una valutazione sulla base di questa verifica e della precedente esercitazione.

Ali
Ali

Quintavalle
Quintavalle